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Evoluzione degli ambienti di transizione

Cosa collega il delta del fiume Mekong in Cambogia con la laguna di Venezia? Il gruppo di ricerca del dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale dell’università di Padova, ha messo a punto un metodo che considera “elementi virtuali” (VEM – Virtual Element Method) che associati

Cambiamenti climatici e operatività del MOSE

Come impatteranno i cambiamenti climatici sull’operatività del MOSE? Il ricercatore di ISMAR-CNR di Venezia, Georg Umgiesser, lo descrive nell’articolo pubblicato sul Journal for Nature Conservation. In sintesi, con un innalzamento di 75cm del livello medio mare, le ore di chiusura delle paratie, sarebbero maggiori delle

Remote sensing e temperatura dell’acqua lagunare

Nell’articolo pubblicato da Remote Sensing il gruppo guidato dal dipartimento di ingegneria civile, edile ed ambientale dell’Università di Padova spiega come un sistema innovativo e integrato per monitorare e prevedere i cambiamenti di temperatura dell’acqua della laguna di Venezia, sia assolutamente necessario per comprendere e

Modello geomeccanico per l’evoluzione delle barene

Pubblichiamo un articolo dal titolo A Coupled Biomorpho-Geomechanical Model of Tidal Marsh Evolution relativo alle attività della linea 3.1 Subsidenza della laguna di Venezia e evoluzione morfologica connessa a processi erosivi e deposizionali combinati a Relative Sea Level Rise.

Barene, vegetazione e satelliti

Conoscere la distribuzione della vegetazione barenicola è di fondamentale importanza per prevedere l’evoluzione morfologica delle forme intertidali. La vegetazione presente in barena, gioca un ruolo fondamentale contro l’erosione laterale indotta dalle onde, dalla diminuzione dei sedimenti e dall’aumento dei tassi di innalzamento del livello del

Come evolveranno i suoli della Laguna di Venezia nel prossimo futuro?

In un ambiente a marea come quello lagunare, il paesaggio, e le forme morfologiche presenti, sono legate indissolubilmente alla caratteristiche dei suoli e alla loro velocità e capacità di depositarsi e compattarsi. Claudia Zoccarato del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Padova

Efficacia del MOSE in relazione alle diverse configurazioni dei venti

Pubblicata il 22-02-2022 Bastano i 5 punti messi in evidenza per spingerci alla lettura di questo nuovo articolo scritto dai professori Luca Carniello e Luigi D’Alpaos del dipartimento DICEA dell’Università di Padova in collaborazione con il professore Riccardo Mel del dipartimento DIATIC dell’Università della Calabria.

Strutture rigide alle bocche e variazioni nei fondali

Partiamo da alcuni numeri: il 40% della popolazione mondiale vive in zone costiere nel mondo le coste si estendono per oltre 1,6 milioni di km le lagune occupano circa il 13% delle zone costiere E’ evidente come la pressione antropica si faccia sempre più pesante