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Project HATCH: Hadriaticum Data Hub – Successfully finished

Pubblicata il 07-07-2023


Il CORILA ha partecipato come partner al progetto HATCH: Hadraticum Data Hub che si è concluso con successo.

L’obiettivo principale del progetto HATCH è stato quello di capitalizzare i risultati dei progetti precedentemente condotti del Programma Interreg Italia-Croazia CBC: ECOMAP, ECOSS, SASPAS, AdSWiM, WATERCARE, CREW, SOUNDSCAPE. La collaborazione di sei partner de progetto e cinque organizzazioni di esperti esterni dall’Italia e dalla Croazia ha prodotto HATCH Data Hub, una piattaforma geografica che unifica i risultati di vari programmi di ricerca e monitoraggio e li adatta per l’implementazione nella pianificazione dello spazio marittimo (MSP).

La continua espansione e crescita delle attività umane in mare espone l’ambiente marino a numerose minacce derivanti da vari settori come il turismo, la pesca e l’acquacoltura, l’estrazione di idrocarburi e il traffico marittimo, per citarne solo alcuni. I cambiamenti climatici e l’inquinamento esercitano una pressione aggiuntiva a cui sono esposti i fragili ecosistemi del Mare Adriatico. La pianificazione dello spazio marittimo è uno dei mezzi che aiuta a preservare la salute dell’ambiente marino e la biodiversità. È un processo che coinvolge soggetti di diversi settori con l’obiettivo di organizzare le attività umane in mare e armonizzare esigenze spesso contrastanti: ecologiche e socio-economiche. Pertanto, affinché la MSP abbia successo, è necessaria una conoscenza approfondita dello stato dell’ambiente marino e degli impatti antropogenici su di esso. Il processo decisionale in MSP dovrebbe essere basato su dati ottenuti scientificamente.

I programmi di ricerca e monitoraggio condotti nell’ambito dei precedenti progetti del Programma Interreg Italia-Croazia hanno notevolmente migliorato la nostra conoscenza dello stato del Mare Adriatico e della sua esposizione agli impatti antropici. In particolare, la ricerca ha riguardato la diffusione di composti chimici in ambiente marino, parametri microbiologici e nutritivi in corrispondenza e in prossimità delle foci fluviali di diversi fiumi adriatici e in prossimità degli scarichi degli impianti fognari e di depurazione. Inoltre, sono stati studiati lo stato della biodiversità, la distribuzione e lo stato di conservazione delle piante marine e degli habitat bentonici, i rifiuti marini ei livelli e la distribuzione del rumore sottomarino.

Pertanto, il risultato principale del progetto HATCH è lo sviluppo di un nuovo strumento per l’implementazione in MSP – HATCH Data Hub geoplatform, che include risultati armonizzati dei suddetti programmi di ricerca e monitoraggio. Questa geoplatform consente visualizzazioni flessibili dei risultati sulle mappe ed è quindi un ottimo aiuto per tutte le parti interessate coinvolte nella PSM, come autorità e decisori, ma utile anche a chiunque sia interessato alla qualità dell’acqua marina, allo stato della biodiversità o alle influenze antropiche . In questo contesto, la geoplatformHATCH Data Hub consente la valutazione di varie attività umane e delle loro sovrapposizioni, che possono aiutare a superare potenziali conflitti tra i settori e quindi contribuire all’uso sostenibile a lungo termine delle risorse marine e dei servizi ecosistemici.

Oltre alla geoplatfrom, il progetto HATCH ha sviluppato linee guida per pianificatori e decisori politici sull’uso ottimale del geoportale nel processo MSP. Inoltre, è stato ideato un piano di sfruttamento, analizzando le conoscenze, i metodi e le tecnologie esistenti e proponendo soluzioni basate sui problemi individuati.

L’effettiva conservazione del mare si basa non solo sulla ricerca scientifica, ma anche sulla cooperazione tra tutte le parti interessate e sul sostegno pubblico. Ecco perché il progetto HATCH ha condotto attività di networking e visibilità, tra cui visite di studio, azioni congiunte con altri progetti e iniziative dell’UE, presentazioni pubbliche e riunioni. Attraverso tre visite di studio dei partner del progetto e di esperti esterni nella laguna di Venezia, nella laguna di Marano-Grado ea Veli Lošinj, i partecipanti hanno scambiato esperienze tra loro e le parti interessate locali coinvolte nella conservazione delle acque marine e costiere. Il progetto HATCH è stato inoltre presentato ad eventi di altri Programmi Interreg Italia-Croazia, RESISTANCE e CREATE, oltre che al forum annuale dell’EUSAIR tenutosi a Sarajevo e all’evento annuale del Programma Interreg Italia-Croazia tenutosi a Venezia. Queste azioni congiunte hanno ulteriormente rafforzato la capacità dei partner del progetto e ampliato la rete delle parti interessate coinvolte nelle iniziative di conservazione marina.

Per ottenere il sostegno pubblico alla conservazione marina, il pubblico in generale e le giovani generazioni, dall’asilo agli studenti universitari, sono stati coinvolti attraverso una serie di presentazioni pubbliche e visite di studio. Ad esempio, i partner di HATCH hanno tenuto presentazioni e workshop nell’ambito degli eventi del Festival della scienza a Spalato e a Pola, in Croazia, Sharper Night ad Ancona e Sealogy a Ferrara in Italia. Il progetto è stato inoltre presentato al grande pubblico durante la Barcolana di Trieste e agli studenti universitari durante la visita di studio al depuratore di Fano.

Infine, il progetto si è concluso con la conferenza finale che si è tenuta a Spalato, dove tutti i partner del progetto e gli esperti esterni si sono riuniti insieme ai rappresentanti del programma Interreg Italia-Croazia e di altri progetti per presentare i principali risultati del progetto e discutere sinergie e opzioni per future collaborazioni. Il team del progetto HATCH è grato a tutti coloro che hanno partecipato o contribuito al progetto e non vediamo l’ora di collaborare in futuro per la conservazione del Mare Adriatico.

Project HATCH (Hadriaticum Data Hub. Data management, protocols harmonization, preparations of guidelines: cross-border tools for maritime spatial planning decision-makers) has a total worth of 566.621,00 EUR, of which 481.627,85 EUR is funded by the EU through ERDF and Interreg Italy-Croatia cross-border cooperation program.

 Project duration: from 1st June 2022 to 30th June 2023

Project partners:

University of Udine (lead partner)

CORILA – Consortium for coordination of research activities concerning the Venice lagoon system

Marche Region

Istrian University of Applied Sciences

Blue World Institute

University Department of Marine Studies, University of Split

 

External experts:

Università Politecnica delle Marche

CNR-IRBIM

CNR-ISMAR

Università Iuav di Venezia

OGS

 

More about the project: https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/hatch

HATCH Data Hub geo-platform: https://geoplatform.tools4msp.eu/apps/133/view#/

 

Capitalized projects:

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/adswim

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/ecomap

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/saspas

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/watercare

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/ecoss

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/crew

https://programming14-20.italy-croatia.eu/web/soundscape