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Comunità multidisciplinare permanente a livello nazionale, dedicata allo studio della biodiversità italiana.

Biodiversity mainstreaming in Maritime Spatial Planning – PNRR 2023-2026

  • Programma o Ente erogatore: Progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 – Avviso  N. 3138 del 16 dicembre 2021 rettificato con D.D. n.3175 del 18 dicembre 2021 del Ministero dell’Università e della Ricerca ; Award Number: Codice progetto CN_00000033, Decreto Direttoriale MUR n.1034 del 17giugno 2022 di concessione del finanziamento, CUP D33C22000960007, titolo progetto “National Biodiversity Future Center – NBFC”.  
  • Acronimo: MSP4BIODIVERSITY. PNRR 2023-2026
  • Titolo del progetto : Biodiversity mainstreaming in Maritime Spatial Planning
  • Durata: 1/1/2023 – 31/12/2026
  • Budget di progetto: 4.500.000 € (Spoke 4)
  • Budget di CORILA: 534.409.45 €
  • Persona di contatto in CORILA: Giacomo Montereale Gavazzi, Francesca Coccon
  • Keywords: Pianificazione Spaziale Marittima, biodiversità, Blue Sustainable Economy, governance multilivello, knowledge exchange, boundary organisations

Il Centro Nazionale per la biodiversità (National Biodiversity Future Center, NBFC), finanziato coi fondi del PNRR, nasce con l’ambizioso obiettivo di costituire una comunità multidisciplinare permanente a livello nazionale, dedicata allo studio della biodiversità italiana e allo sviluppo e raccolta di conoscenze materiali e immateriali, utile a costruire una solida base scientifica per:

  • valutare la vulnerabilità, attuale e futura, dei diversi componenti dell’ecosistema
  • colmare le principali lacune conoscitive
  • realizzare programmi di intervento efficaci volti a preservare e ripristinare la biodiversità e sensibilizzare il Paese sulla sua importanza.

Il Centro, organizzato secondo un modello ad “Hub e Spokes” con l’Hub coordinato dal CNR, è composto complessivamente di otto Nodi, ognuno dei quali esplora tematiche di ricerca specifiche e sviluppa diverse attività integrate fra loro.

Nell’ambito del Nodo 2 del Centro “Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably”, finalizzato ad attuare azioni concrete per ridurre la pressione antropica sulla biodiversità marina del Mediterraneo, sviluppando e sperimentando soluzioni per contrastare la perdita di biodiversità dovuta ad attività come la pesca, la navigazione e il turismo, l’attività A4 “Biodiversity mainstreaming in Maritime Spatial Planning (MSP4BIODIVERSITY)” si propone, attraverso la Pianificazione dello Spazio Marittimo (PSM), di favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo dell’economia del mare, salvaguardando contestualmente la biodiversità e gli ecosistemi marini, così come espressamente richiesto dal quadro di riferimento internazionale in materia di uso sostenibile dei mari e tutela della biodiversità negli spazi marini, tra cui la missione di Horizon Europe “Starfish Mission 2030: Restore our Ocean and Waters”, gli “Aichi Biodiversity Targets” della decima COP ed in particolare l’obiettivo 11, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile OSS (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030 ed in particolare l’obiettivo 14 “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”, la direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) e la “Strategia sulla biodiversità per il 2030”.

Il riferimento spaziale primario per l’implementazione dell’attività A4 è rappresentato dalle acque marine italiane, ripartite nelle tre aree marittime oggetto dei Piani nazionali in fase di finalizzazione (Adriatico, Ionio – Mediterraneo centrale, Tirreno – Mediterraneo occidentale), con una necessaria proiezione sul Mar Mediterraneo nella sua interezza per tenere conto della complessità degli aspetti ecologici, socioeconomici e geopolitici coinvolti nel processo PSM.

Il progetto si propone di:

  1. Affrontare e sviluppare il tema della PSM delle acque italiane nel contesto mediterraneo, applicando approcci socio-ecologici e transdisciplinari per favorire la salvaguardia della biodiversità degli ecosistemi marini e la sostenibilità degli usi del mare;
  2. Garantire la corretta diffusione dei risultati delle attività di ricerca sui processi di attuazione delle politiche europee e nazionali sul mare (in particolare i Piani dello Spazio Marittimo) e promuovere il dialogo ed una stretta connessione con le amministrazioni competenti, i portatori di interesse, le comunità locali.
  3. Promuovere lo sviluppo di un “Centro Virtuale Transdisciplinare per la PSM e l’Economia Blu sostenibile” come mezzo per favorire una infrastrutturazione stabile della conoscenza e dei servizi che da essa derivano sul tema della PSM, della biodiversità e dell’economia blu sostenibile.
  4. Favorire lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie abilitanti e strumenti utili nelle fasi di pianificazione e di monitoraggio e adattamento dei piani.
  5. Fornire risposte operative e dimostrazioni rispetto a specifiche domande di conoscenza di scala locale, regionale o settoriale, attraverso casi di studio selezionati.

Le attività di progetto sono attualmente in corso.

Coordinamento: CNR ISMAR.

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