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Pubblicata il 21-06-2021


Gestione del rischio e città resilienti

Le tematiche della gestione del rischio da eventi naturali (come terremoti, inondazioni, incendi) e antropici (incidenti industriali, attentati terroristici) sono di rilevante importanza in tutti quei contesti dove si ha compresenza di residenzialità, attività produttive (specialmente industriali), turismo e ambienti di pregio storico-culturali, naturalistici e paesaggistici. L’intersecarsi di questi aspetti, a livello di compresenza territoriale, socio-economica e infrastrutturale, può produrre criticità che possono portare a conseguenze dannose per l’ambiente antropico e naturale.

Ciò anche in presenza dei cambiamenti climatici in atto e futuri, che impongono attenzione particolarmente per gli ambienti costieri e marini (in cui l’innalzamento del livello del mare può condurre a gravi conseguenze), dove diventa importante il concetto di resilienza, cioè della capacità degli ambienti di adattarsi ai cambiamenti stessi.

In anni recenti il concetto di Disaster Risk Reduction (DRR-riduzione del rischio dai disastri), connesso al concetto di Building Back Better (BBB-Ricostruire meglio) ha assunto grande importanza politica, sociale, economica, strategica e operativa, anche a fronte di linee guida e prescrizioni internazionali, collegate ad esempio al “Sendai Framework for Disaster Risk Reduction” (un documento internazionale adottato dagli stati membri delle Nazioni Unite il 15 marzo 2015), facendo rilevare come la condizione storica e culturale di città, siti, regioni a rischio debba essere affrontata congiuntamente alle possibili conseguenze nella struttura economica, sociale, ambientale di questi territori.

CORILA è impegnato nello studio di queste tematiche, in primo luogo nella città di Venezia e la sua laguna, ambiente di pregio storico-culturale e naturalistico unico al mondo.

CORILA è l’organizzazione partner dell’Amministrazione comunale di Venezia per le attività riguardanti la Campagna delle Nazioni Unite per rendere le città resilienti “Making cities resilient- My city is Getting Ready!”. Nel 2011 Venezia aderisce alla Campagna che raccoglie oggi più di 1500 città del mondo tra cui Bangkok, Istanbul, Madrid, Città del Messico, San Francisco. Venezia è stata la prima città italiana ad aderire alla campagna, seguita da Ancona, Roma e Firenze ed altre 32 città italiane.

CORILA ha partecipato al progetto europeo Kulturisk (FP7) avente obiettivo lo sviluppo di una cultura di prevenzione dei rischi, attraverso lo sviluppo di una metodologia innovativa per la valutazione dei benefici di diverse misure di prevenzione per diverse tipologie di calamità di origine idrogeologica: è stata sviluppata, applicata e validata in specifici casi studio europei al fine di dimostrare i benefici delle esistenti misure di prevenzioni, quali i sistemi di allertamento, le misure non strutturali (mappe di rischio e pianificazione), le strategie di trasferimento dei rischi (politiche di assicurazione) e le misure strutturali.

CORILA è stato partner del progetto europeo ResCultUn Database Europeo Interoperabile per supportare la Protezione Civile nella salvaguardia del Patrimonio Culturale” (DG ECHO), che aveva la finalità di migliorare la capacità della Protezione Civile per prevenire e mitigare l’impatto di eventi disastrosi (naturali o artificiali) sul Patrimonio Culturale, e di fornire strumenti e metodologie per la valutazione del rischio. CORILA ha partecipato al progetto, anche con un caso studio nella città di Venezia, con la elaborazione di uno specifico Modello di valutazione del rischio per gli edifici storici beni culturali, per i rischi di terremoto, incendio e inondazione.

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