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POSEIDONE – Interreg Italy-Slovenia 2023-26

Pubblicata il 29-06-2023


Promozione di infrastrutture verdi e blu dedicate a
un nuovo ambiente.

POSEIDONE – Interreg VI-A Italy-Slovenia 2023-2026

  • Programma o Ente erogatore: Interreg VI-A Italy-Slovenia
  • Acronimo: POSEIDONE 2023-2026
  • Titolo del progetto: Promotion Of green SEa Infrastructure Devoted tO a New Environment
  • Durata: 1/1/2023 – 31/12/2026
  • Budget di progetto: € 4,374,999.92
  • Budget di CORILA: € 350,000
  • Persona di contatto in CORILA: dabala@corila.it
  • Keywords: infrastrutture verdi e blu, biodiversità, resilienza

Il progetto POSEIDONE è rivolto all’area funzionale del Mare Adriatico settentrionale che si estende da Chioggia alla costa slovena ed ha l’obiettivo generale di promuovere lo sviluppo locale favorendo la tutela della natura e della biodiversità, lo sviluppo di infrastrutture verdi e blu nei siti Natura 2000, la diminuzione della pressione turistica sui parchi naturali e sulle aree ad alta naturalità e di favorire la biodiversità in agricoltura per il miglioramento del paesaggio, la tutela delle specie autoctone e la diffusione della conoscenza.
L’Obiettivo di policy che sta alla base del progetto è quello di un’Europa più verde e libera da CO2, che tiene in considerazione la lotta ai cambiamenti climatici anche attraverso la tutela e l’ implementazione della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu.
Le sfide che il progetto si propone di affrontare riguardano la messa in opera di interventi congiunti da parte del partenariato per mitigare i cambiamenti climatici nel settore della gestione delle aree protette e ad alta naturalità; il miglioramento e implementazione della biodiversità e delle
infrastrutture verdi e blu anche al fine della riduzione dell’inquinamento atmosferico e di emissioni di CO2; la stessa tutela della biodiversità favorirà la varietà dei paesaggi, anche agricoli; inoltre verrà favorita una migliore governance in merito alla gestione dei rifiuti sui due lati del confine attraverso campagne di sensibilizzazione e di pulizia.
La cooperazione tra i territori coinvolti nel progetto rappresenta un momento di incontro e confronto su determinate problematiche o tematiche comuni pertanto si favorirà l’innovazione nel metodo di lavoro congiunto per l’accesso a soluzioni comuni che riguardano il rafforzamento delle competenze tecniche istituzionali e il trasferimento di conoscenze con l’obiettivo di individuare e promuovere strategie di gestione delle aree naturali e protette che siano ecosostenibili e innovative.

I principali output che il progetto intende conseguire riguardano:

  1. l’organizzazione di azioni congiunte transfrontaliere quali l’utilizzo dell’imbarcazione Goletta Verde con la quale verranno effettuate delle giornate di alta formazione sulle nuove tecnologie per il monitoraggio in mare, lungo il litorale alto Adriatico coinvolto nel progetto e con l’occasione verranno anche raccolti dati a supporto delle attività di monitoraggio di cui al WP1. Un’altra azione congiunta riguarderà l’elaborazione di un calendario condiviso tra i partner italiani e sloveni sulle principali azioni di sensibilizzazione e pulizia del mare, del litorale, dei fiumi e delle aree naturali attraverso il quale si promuoveranno campagne di sensibilizzazione e pulizia con il coinvolgimento delle
    popolazioni locali (D.2.1.2 & D.2.1.3) (RCO81);
  2. verrà elaborata una Strategia transfrontaliera per l’identificazione e la creazione di nuove aree protette, volta a sviluppare una visione transfrontaliera (metodi e criteri) per identificare misure che arrestino, rallentino o invertano la perdita di biodiversità e che, allo stesso tempo, mitighino gli impatti generati dal cambiamento climatico con l’obiettivo di incrementare la protezione di habitat e specie di alto valore (D 1.4) (RCO83);
  3. verranno realizzate azioni pilota sulla sperimentazione di piattaforme galleggianti per la sosta dell’avifauna marina e attività di ripristino attraverso isole pianeggianti e sulla conservazione della varietà vegetale autoctona (D.2.3.4, D.3.3.1) (RCO84).

Il progetto contribuirà allo sviluppo sostenibile del territorio su scala transfrontaliera e macroregionale, promuovendo la tutela della biodiversità nelle aree naturali e protette. I risultati principali del progetto saranno il miglioramento della biodiversità nell’area litoranea alto Adriatica
attraverso l’implementazione e la tutela delle infrastrutture verdi e blu, l’implementazione di strumenti per la pianificazione del turismo sostenibile; attività di promozione, conoscenza e valorizzazione dei territori, tutela del paesaggio naturale e agricolo.
L’approccio della cooperazione transfrontaliera tra i partner coinvolti si baserà sulla reciproca collaborazione nell’affrontare le sfide comuni identificate e definire gli obiettivi a lungo termine, partendo dalla capitalizzazione delle precedenti lezioni apprese. L’efficacia dell’approccio
transfrontaliero di questo progetto è legata alla maggiore efficacia e stabilità degli output prodotti dal progetto, all’implementazione delle aree protette e allo scambio di buone pratiche applicate nelle diverse aree coinvolte che arricchisce il percorso conoscitivo ed esperienziale.

12 sono i PARTNER di progetto: VeGAL, il Gruppo di Azione Locale della Venezia Orientale con il ruolo di capofila, Direzione Turismo – Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi della Regione del Veneto, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, CORILA-Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia, Comune di Staranzano, Fondazione WWF Italia, Area marina protetta di Miramare, Centro regionale di sviluppo Capodistria, Istituto pubblico Parco naturale Strunjano − DOPPS, BirdLife Slovenia (Riserva naturale di Val Stagnon), Comune di Ancarano (Parco naturale di Punta Grossa), Centro di ricerche scientifiche Capodistria, Camera forestale e di agricoltura della Slovenia.

La durata del progetto è di 36 mesi ed è cofinanziato con i contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR, per un importo di budget complessivo di Euro 3.500.000,00 da realizzarsi in tre anni. Il BUDGET TOTALE ammonta ad € 4.375.000,00

ITA-Tartarughe Marine
Nidificazione tartarughe marine nel Veneto
Dall’inizio della stagione di nidificazione di tartarughe marine In Italia e ad oggi sono stati scoperti più di 200 nidi. Nell’ambito del progetto Poseidone, la Regione Veneto con la collaborazione di BCA dell’università di Padova sta promuovendo l’informazione sul corretto comportamento da tenere in caso di avvistamento di tartarughe marine spiaggiate e rinvenimento nidi. Nella locandina allegata sono indicati i primi comportamenti da seguire.

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