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Pubblicata il 28-06-2021


Recupero e conservazione degli habitat “7210*  e “91E0*

LIFE FORESTALL – LIFE DG ENV 2019-2023

  • Programma o Ente erogatore: LIFE Programme / European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) of the European Commission
  • Titolo del progetto: Restoration of Alluvial Forests and Cladium mariscus habitats in Ramsar and Natura 2000 sites.
  • Acronimo: LIFE FORESTALL
  • Durata: 01/10/2019-30/06/2024
  • Budget di progetto: 1.805.433 €, di cui 1.344.941 € (74,7%) di contributo UE / EU financial contribution
  • Budget di CORILA: 515.265 €, 384.491 € contributo UE / EU financial contribution
  • Persona di contatto in CORILA: meggiato at corila.it
  • Keywords: Laguna, zone umide, Natura2000, Venezia, Programma LIFE, foresta alluvionale, ripristino ecologico, uccelli, eradicazione specie aliene, eco-turismo, educazione ambientale / Lagoon, wetlands, Natura2000, Venice, LIFE Programme, alluvial forest, ecological restoration, birds, alien species eradication, eco-tourism, environmental education

L’area di progetto è l’Oasi WWF di Valle Averto (laguna sud di Venezia), 78 ettari di proprietà di WWF ITALIA. L’area è situata all’interno di due Siti Natura 2000 e di un sito incluso nella lista delle zone umide d’importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar. Valle Averto è una zona umida di enorme importanza, sia per la vegetazione, sia per l’avifauna stanziale e migratrice. Le pressioni antropiche ed i cambiamenti del clima mettono a rischio la biodiversità specifica di questo ambiente e le azioni di tutela attiva sono necessarie per preservarla.

LIFE FORESTALL prevede, come obiettivo principale, il recupero e la conservazione degli habitat “7210* Paludi calcaree con Cladium mariscus” e “91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior”, entrambi prioritari secondo la Direttiva “Habitat” (1992/43/CEE).

È previsto il dragaggio di settori selezionati della rete di canali esistente e l’installazione di nuove chiuse al fine di migliorare la qualità dell’acqua e permettere la regolazione dei livelli idrici, per garantire le condizioni ottimali per la sosta e l’alimentazione degli uccelli durante l’inverno e il periodo migratorio e per favorire l’espansione naturale degli habitat di progetto. È stato inoltre pianificato il contenimento di alcune specie esotiche invasive: Robinia pseudoacacia e Baccharis halimifolia (piante arboree ed arbustive) e Silurus glanis (noto come “pesce siluro”).

In questo momento mentre l’attenzione all’ambiente cresce anche nella pubblica opinione, nel progetto LIFE FORESTALL si salda una alleanza tra Amministrazione Pubblica, iniziativa privata, ricerca scientifica, associazionismo sociale ai fini di tutela ambientale nella laguna di Venezia.

Alcune attività verranno svolte da una cooperativa sociale, dimostrando come il recupero ambientale, possa anche favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone svantaggiate.

  • Conservazione e ripristino degli habitat prioritari 7210* “Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae” e 91E0* “Foreste alluvionali con Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior”.
  • Miglioramento della gestione dei livelli idrici e della circolazione dell’acqua.
  • Riduzione della presenza di specie aliene invasive ( pseudoacacia, B. halimifolia, S. glanis (pesce siluro);
  • Incremento della presenza di specie di uccelli nidificanti attraverso la costruzione di zattere artificiali.
  • Miglioraramento delle piccole strutture esistenti per scopi educativi ed eco-turistici, acquisendo una maggiore consapevolezza dell’importanza della conservazione della natura da parte della popolazione locale e i visitatori.
  • Fornitura di un quadro per identificare e quantificare i benefici forniti dagli ecosistemi e il loro aumento dopo il ripristino ambientale.
  • Integrazione di strumenti di sostenibilità (impronta di carbonio, impronta ecologica).
  • habitat 7210*: estensione dell’habitat dagli attuali 0,03 ettari sino a 6,19 ettari.
  • habitat 91E0*: estensione dell’habitat dagli attuali 1,25 ettari sino a 11,60 ettari.
  • aumento dal 20% al 50% del numero di uccelli svernanti in oasi.
  • riduzione del 70% della pseudoacacia e completa eradicazione della B. halimifolia,
  • riduzione di almeno l’80% della presenza di glanis (pesce siluro);
  • miglioramento della gestione della circolazione dell’acqua mediante dragaggio di 340 m di canali, sostituzione di 9 nuove chiuse, installazione di sensori e raccolta/analisi dei dati.

Lead Partner: CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia / Consortium for coordination of research activities concerning the Venice lagoon system

Project Partners:

Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige

Friuli Venezia Giulia

SELC soc. coop

WWF Oasi

Cooperativa Sociale Primavera ONLUS

Brochure

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