Skip links

Glifosato in laguna

Torniamo a parlare di inquinanti emergenti in laguna di Venezia con un nuovo articolo scritto da un gruppo di ricercatori afferenti all’Istituto di Scienze Polari del Centro Nazionale di Ricerca (CNR-ISP) e al Dipartimento di Scienze Ambientali, informatica e Statistica dell’Università Cà Foscari di Venezia.

L’articolo dal titolo Assessing glyphosate in water, marine particulate matter, and sediments in the Lagoon of Venice analizza la presenza del glifosato nelle acque e nei sedimenti della laguna e ne cerca le correlazioni con gli usi, prevalentemente agricoli all’interno del bacino scolante.

Per chi non conoscesse il glifosato, altro non è che uno dei più comuni diserbanti utilizzati sia in agricoltura sia, per esempio, per diserbare i cigli stradali. Uno dei settori dove il glifosato viene maggiormente impiegato è quello della coltivazione della vite per mantenere puliti i filari dalle piante infestanti. Il Veneto sembra essere uno dei maggiori consumatori, e solo nel 2020 è stato vietato all’interno delle aree DOCG, mentre nelle restanti coltivazioni si può liberamente utilizzare.

L’articolo pone l’accento proprio sulle aree agricole a ridosso della laguna, potenzialmente bacini di dispersione dell’inquinante analizzato nello studio.

Non ci resta che lasciarvi alla lettura!

Vai all’articolo

Listing Details

Titolo: Assessing glyphosate in water, marine particulate matter, and sediments in the Lagoon of Venice
Autore: Matteo Feltracco
Rivista: Environmental Science and Pollution Research
Anno: 2022
Parole chiave: Glyphosate, HPAEC-MS/MS, Water, Suspended particulate matter, Sediment, Venice Lagoon
Citazione: Feltracco, M., Barbaro, E., Morabito, E. et al. Assessing glyphosate in water, marine particulate matter, and sediments in the Lagoon of Venice. Environ Sci Pollut Res 29, 16383–16391 (2022). https://doi.org/10.1007/s11356-021-16957-x